venerdì 12 agosto 2011

La giovinezza: un grumo di sogni

Nell'infanzia e nella giovinezza la morte è considerata un evento lontano, che non ci appartiene. Si vive in un mondo ovattato dove anche il dolore è attutito dalla fantasia. Oggi più vado avanti negli anni e più sento l'odore della morte. Se mi volto indietro trovo troppe persone,amici e parenti, che sono volati in un'altra dimensione. Sempre più spesso faccio sogni e vedo morti che mi si avvicinano e mi parlano.
Un pensiero lo voglio dedicare a tutte quelle vite spezzatesi precocemente. E' forse Dio che ci chiama a Lui improrogabilmente all'improvviso! E se talvolta si è troppo sconsiderati sui motorini che colpa si ha quando una malattia ti uccide in pochi mesi? Dinnanzi alla morte di un giovane stringiamo la vita più fortemente, anzi ci avvinghiamo ad essa... L'adolescenza e la giovinezza sono il simbolo della speranza! Non sono sempre belle: età di conflitti, di incertezze, di inquietudini.
LA GIOVINEZZA è UN GRUMO DI SOGNI! Così indistricabili quanto sinceri...
I giovani credono che anche il più oscuro dei cieli presto si libererà di ogni nube nera e, inevitabilmente, ritornerà il sole. Un sole benevolo e caldo. Il calore dei sogni, la dolcezza della speranza stona con il gelo della morte, con l'amarezza del destino!
CARPE DIEM! Godetevi ogni attimo come se fosse l'ultimo!

Nessun commento:

Posta un commento