giovedì 29 luglio 2010

Les mystères de Paris

Séduisant, beau, mystique, peccaiminosa nostalgique, Paris est le plus aimé et visité de les villes dans le monde. Mais il ya deux Paris: la mystique de Notre-Dame et l'autre de les péchés et de les crimes. Existe la noble Paris de l'Ile Saint-Louis et la profane Paris de Place Pigalle. Mais Paris vaut toujours une visite.

mercoledì 28 luglio 2010

Huit bébés ont ètè trouvès mort

Les corps de huit bébés ont été trouvés dans un bâtiment et un jardin dans le village de Villers-au-Tertre, dans le nord de la France. Leurs parents sont toujours dans la gendarmerie locale. Les huit nouveau-nés dans le village de Villers-au-Tertre ont été découverts sur la recommandation des nouveaux propriétaires d'une maison après avoir vu quelques os dans le jardin, avait alerté la police. Les voisins ont dit l'arrestation du couple, ajoutant que la police allons également faire des recherches dans une autre maison, à un kilomètre de la première. C'est ici que la recherche se poursuit ce soir. La rue en face de la maison est fermée à la circulation automobile par la police.

I maltrattamenti agli anziani ammalati

Dopo aver visto il video della povera vecchietta presa a schiaffi in faccia, calci e pugni allo stomaco, viene un rabbia così grande che ci sarebbe da fare una sola cosa: chiudere in un manicomio criminale quella sorta di "badante" italiana, buttare le chiavi della sua cella in pieno oceano e farla marcire per l'eternità. Come è possibile che accadono queste cose? Sembrerebbero episodi da terzo mondo, eppure succedono nel nostro paese, dove gli anziani sono sempre di più. Quello degli anziani (soprattutto se malati) è un problema che merita molto attenzione da parte di tutti. In particolare debbono essere i figli ad avere la certezza delle "mani" che accudiranno i loro cari. Non affidare mai gli anziani genitori, specialmente se con patologie importanti (Alzheimer, parkinson o altro), se non si è più che sicuri delle persone che li assisteranno. L'alternativa è solo la casa di riposo con personale esperto e specializzato. Anche nelle strutture di assistenza è, comunque, sempre bene essere sempre presenti, attenti e vigilanti. Non abbandoniamo i nostri genitori nei momenti finali della loro vita.

lunedì 26 luglio 2010

La love parade di duisburg


E' stato definito il girone infernale del divertimento. Circola di tutto dall'alcool a tutti i tipi di droga, e la musica ti stordisce fino a morire. Ma la mia opinione che la love parade è una atroce bestialità o, se volete, una vera imbecillità. A che servono tali manifestazioni. Ci sono mille modi migliori per divertirsi, stare tutti insieme in compagnia senza arrivare a queste estremità. Evitiamo di mandare i nostri figli a morire per manifestazioni inutili e senza senso.

Che fortuna: Iva Zanicchi al Parlamento Europeo

Che fortuna per noi italiani essere rappresentati al Parlamento europeo, oltre che da Salvini (il leghista, per intenderci), proprio dalla signora (o meglio madame)Iva Zanicchi. Qualche settimana addietro la signora l'ha sparata grossa contro il Presidente della Camera, Fini, al quale ha detto: "Fuori dalle palle". Dando un'occhiata al curriculum della madame, ci accorgiamo che è l'unica donna italiana (quale onore) ad aver vinto il festival di Sanremo per tre volte. Non solo: la cantante italiana è stata eletta anche vice presidente della Commissione Sviluppo del Parlamento Europeo, che tra gli incarichi ha quello di "promuovere, attuare e controllare la politica di sviluppo e la cooperazione dell'Unione europea ...". Cosa mai potrà saperne questa signora di sviluppo e cooperazione, se nella sua vita non ha fatto altro che cantare? Infine un particolare non trascurabile da segnalare: la Zanicchi detiene il record di assenteismo (e non poteva essere diversamente) dal Parlamento europeo. Ma questo non ha alcuna importanza: quello che conta è che la signora si è assicurata la pensione di parlamentare europeo (un bel mucchio di euro) per tutta la vita.

venerdì 23 luglio 2010

Figli di una nuova Sicilia

“In questi giorni si celebra il diciottesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino e decidiamo di onorare la sua memoria, quali figli di un imputato per mafia, testimoniando la nostra indignazione per lo scempio che del nostro nome ha fatto nostro padre e chiedendo scusa a quanti sono stati direttamente o indirettamente colpiti dalla sua azione criminosa”.
Queste parole sono state scritte, in una lettera inviata al quotidiano ‘La Sicilia‘ di Catania, da Alessandro e Dario Sucameli, figli di Pino Sucameli, dirigente al comune di Mazara del Vallo fino al 2007 quando è stato coinvolto in indagini di mafia e accusato di aver favorito la latitanza di alcuni boss di Cosa Nostra.
I due ragazzi, con un coraggio immenso, spiegano di aver scritto la pubblica lettera di scuse “per dimostrare che la verità rende liberi; che l’amore e la testimonianza di uomini giusti sono in grado persino di rompere le barriere dell’omertà e il muro di quel marcio e malinteso senso dell‘onore e della famiglia che tanto e tutto giustifica”. "Noi vogliamo dire a tutti - scrivono nella lettera - che l'esempio di uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci ha resi capaci di riconoscere ancora l'onore e la dignità vera di vita vissuta onestamente, di superare l'equivoco della solidarietà familiare e chiamare le cose con il nome: mafia".

"Chiediamo ancora scusa a tutti per lui, la mafia è solo una 'montagna di merda'...". Infine concludono dicendo: "Voglia essere questo il nostro piccolo contributo di testimonianza e resistenza alla Sicilia onesta. Grazie Paolo, grazie Giovanni: gli unici uomini d'onore che riconosciamo".
A questi meravigliosi ragazzi l'abbraccio mio personale e di tutti i giovani siciliani, a cui chiedo di far sentire tutto il loro affetto con un tam tam mediatico in facebook.

giovedì 22 luglio 2010

Il lupo perde il pelo ma non il vizio



Erano presenti tutti a Villa Aurelia (Roma), da Maroni a Tremonti, da Calderoli a Castelli, da Cota a Zaia. Mancava forse Salvini (quello che insulta i napoletani). Ovviamente non poteva non esserci il capo dei capi, il super decorato di titoli di studio della terza età: Umberto Bossi, che (come al solito) si è voluto differenziare dagli altri salutando a suo modo, col dito medio alzato. Bisognerebbe che qualche psicologo ci spiegasse il significato che il senatur attribuisce a questo modo di salutare ovunque si trovi. Se poi lo si guarda bene in faccia, si capisce subito che non c'è proprio con la testa e i leghisti questo lo hanno capito. Ci auguriamo che il figlio Renzo abbia modi più educati, anche se a guardarlo bene in faccia, si intuisce che anche lui .......

I giovani, la famiglia e il tempo libero

I giovani e la famiglia 1^
Pedagogisti, psicologi, sociologi sono concordi nell'affermare che la famiglia incide in maniera determinante sul processo formativo dei giovani. La sua azione può favorire processi di autonomia e di crescita, ma anche l’insorgere di grosse difficoltà nella definizione dell’identità e delle capacità relazionali. Il ruolo della famiglia rappresenta, pertanto, un terreno di studio di notevole importanza per comprendere la condizione giovanile.
L’assenza di figure significative sul piano socio-educativo così come la disgregazione del nucleo familiare originale possono provocare nei giovani situazioni di disagio, di disadattamento e di disorientamento nei confronti della propria identità, della maturazione personale e dei valori su cui impostare e pianificare i propri orientamenti. Persino il livello socio-culturale si rivela determinante nel favorire un clima familiare di maggior dialogo ed apertura. I genitori appartenenti ad un ceto sociale superiore, infatti, appaiono più disposti a mettersi in discussione, più flessibili e più aperti ad un confronto e ad un dialogo con i figli.
Se la famiglia non costituisce sempre per i giovani un punto di riferimento nell'ambito delle relazioni comunicative, non ha perso però la sua importanza come valore. La famiglia riveste infatti un ruolo di grande importanza nella vita dei giovani, nonostante la consapevolezza di alcuni nodi critici dovuti in parte al distacco generazionale esistente.
Anche l’età, dunque, è una variabile determinante nell’influenzare l’atteggiamento dei giovani nei confronti della famiglia. A manifestare un atteggiamento più critico e oppositivo nei confronti dei genitori sono proprio i giovanissimi, per i quali la vita in famiglia assume talora il carattere di una permanenza così costrittiva, da sentire forte il desiderio di fuga e di indipendenza. Non si deve, infine, dimenticare come l’indipendenza dai genitori, oltre alla gratificazione di sentirsi adulti, comporti anche la sofferenza della solitudine.

martedì 20 luglio 2010

Siciliani meno lamenti più fatti concreti

Noi siciliani siamo un popolo con tanti difetti e pochi pregi. Ci lamentiamo sempre per come vanno le cose, però non facciamo nulla o quasi per cambiare. Lo dimostra il fatto che abbiamo avuto come Presidente della Regione uno come Totò Cuffaro detto vasa vasa (già questo dimostra la scarsa serietà e pochezza del personaggio). Questo ci serva da lezione: la prossima volta staremo più attenti quando entreremo nella cabina elettorale.

lunedì 19 luglio 2010

Sogni e incubazione nell'antica Grecia

Gli antichi Greci avevano una considerazione altissima dei sogni. Essi erano messaggeri degli dèi. Euripide nel 400 a.C. così li definisce: "...figli di Gea la terra, figli della notte e fratelli del sonno". Omero nell'Odissea, tramite la moglie di Ulisse, Penelope, parlerà delle due porte dei sogni: una d'avorio, l'altra di corno. Dalla prima fuoriescono i sogni privi di importanza o significato, dalla seconda fuoriescono i sogni apportatori del vero. Secoli più avanti, sarà il grande Platone a parlare dei sogni come espressione del mondo delle idee. La tesi di Platone sarà portata avanti da Aristotele che si occuperà dei sogni nei suoi scritti "Parva naturalia". Ma il primo vero studioso del mondo dei sogni sarà tale Artemidoro di Daldi, che scrisse un libro quasi enciclopedico sui sogni e sulla loro interpretazione.
Sognare in Grecia era un'attività di grande rispetto soprattutto per la sua funzione profetica e terapeutica (incubazione onirica). Essa consisteva nell'andare a dormire in un luogo lontano da tutti (ad esempio una grotta) dove vivere un'esperienza estrema. Nel buio e nella solitudine 'i pazienti' che presentavano patologie di malattie mentali, ripercorrevano le fasi di una morte rituale per poi rinascere a nuova vita.

Tipi di pensiero

Gli studiosi di psicologia identificano vari tipi di pensiero:
1) Il pensiero logico o razionale(detto anche operatorio): consiste nella capacità di procedere ad operazioni mentali di tipo astratto.
2) Il pensiero produttivo: consiste nel mettere in opera un'attività di ragionamento che produce nuove conoscenze tutte le volte che ci troviamo in una situazione problematica.
3) Il pensiero infantile: jean Piaget lo definisce egocentrico, esiste cioè solo il punto di vista del soggetto.
4) Il pensiero primitivo: è simile a quello infantile, in più è magico e animistico.
5) Il pensiero onirico: fa uso di simboli, metafore, allusioni. Nella teoria di Sigmund Freud, il suo contenuto può essere manifesto (la realizzazione di un desiderio) o latente, mascherato, condensato.
6) Il pensiero prevenuto: secondo gli psicologi sociali è quello più collegato ai pregiudizi, alle credenze e agli stereotipi. Ricorre di frequente ad affermazioni di tipo scaramantico (evitare i gatti neri perchè portano sfortuna, non passare sotto una scala perchè può accadere qualcosa di pericoloso, e così via).

domenica 18 luglio 2010

Il Sud Africa terra di contrasti

Domenica scorsa terminava in Sud Africa il campionato del mondo di calcio con la vittoria finale della Spagna. Straordinario territorio tra due Oceani, l'Indiano e l'Atlantico, il Sud Africa è il paese dai grandi contrasti: dal ruggito delle belve (leoni, elefanti, ecc...) al rumore dei motori, dai villaggi (stile brasiliano) alle metropoli molto somiglianti a quelle europee, dalle case-villette (stile inglese) ai grattacieli (stile americano) di 100 piani. Le città sono bellissime: Johannsburg, è posta su colline di sabbia aurifera; Città del Capo è circondata, dovunque ti giri, dall'immensità dei due oceani già nominati; Pretoria ha fornito agli olandesi i diamanti più preziosi; tutto il paese offre attrazioni particolari: dalle cascate Victoria, formate da un salto spettacolare di 108 metri del fiume Zambesi al Parco Kruger, dove è possibile fotografare leoni, gazzelle, impala, bufali, rinoceronti, giraffe, bufali, antilopi ed infinte specie di uccelli colorati. Trovandosi al Sud del mondo (sotto l'Equatore), il clima ha le stagioni capovolte: questo significa che in Sud Africa (come in Brasile) il Natale si festeggia al mare in piena estate, e quando da noi è piena estate (come adesso), gli abitanti del Sud Africa indossano abbigliamento pesante. In chiusura, che dire: il Sud Africa è geograficamente lontano dall'Europa e anche il viaggio per arrivarci è piuttosto lungo. Ma se le condizioni economiche lo consentono, non perdete l'occasione di visitare uno dei paesi più belli al mondo.

sabato 17 luglio 2010

L'ammucchiata stile italiano

L'immagine biblica è di rigore: il grande esodo. Si verifica all'inizio di ogni estate, un fiume di auto, camper, moto e altro ancora che vanno su e giù per la penisola. Ma tempo addietro non si parlava di scaglionamento? Perchè tutti in città e poi tutti insieme al mare? Perchè le vacanze dell'estate non possono essere godute a turni? Eppure siamo il paese del sole e l'estate, soprattutto al sud, dura quattro mesi. Qualcuno vuole dare dei suggerimenti?

Un consiglio per Umberto Bossi

Non ho mai avuto simpatia per Umberto Bossi, anzi al contraio, è una persona che mi sta proprio sulle palle (si può dire?, ormai l'ho detto). Sapete perchè? Non sopporto le persone che con "zero tituli" in mano, cioè senza mai aver conseguito titoli di studio 'veri', non inventati o, peggio ancora 'fasulini' (come diciamo dalle mie parti), si arrampicano sugli specchi. Non si è mai capito quale fosse l'attività lavorativa di questa persona. Un bel giorno di una ventina d'anni è spuntato dicendo frasi (che va ripetendo ancora oggi): Roma ladrona, secessione, padania (pare che si svegli anche di notte gridando "padania"). Vedendolo negli ultimi giorni in televisione, ho visto il volto di una persona ormai arrivata: stanco, occhi smarriti, la malattia l'ha notevolmente segnato giorno dopo giorno. Ha capito che dovrà al più presto trovare il suo successore che non è sicuramente il figlio (il ragazzo si è intuito non ha capacità politiche). Un consiglio, comunque, mi piacerebbe dargli: si ritiri in pensione (che gli riconoscerà lo Stato italiano, altro che padania), tenga lontano il figlio dalla politica, lo faccia studiare, ma soprattutto lascia che ragioni con la sua testa, in altre parole non gli imponga di fare politica: è risaputo che le colpe dei padri il più delle volte cadono sui figli.

mercoledì 14 luglio 2010

Renzo Bossi e gli allevatori del nord

Ho letto che giorni addietro, in un comizio improvvisato, il figlio del ministro italiano (?) Bossi avrebbe detto agli allevatori del nord di stare tranquilli: tanto ci avrebbe pensato papà Bossi a risolvere la situazione per le quote latte. Cose dell'altro mondo. E' possibile che non ci sia alcuno (sua madre, un fratello maggiore) a dire a questo ragazzo di farsi da parte, di lasciar stare la politica, dedicarsi allo studio, conseguire una laurea se ne è capace (sperando di non andare fuori corso per una decina d'anni).

martedì 13 luglio 2010

Quando è il caldo a provocare aggressività e violenza

Con l'inizio dell'estate aumentano i casi di aggressività e di violenza. Perchè questo accade proprio in estate? Cosa succede negli esseri umani quando inizia l'estate? Gli esperti dicono che l'aumento delle temperature predispone alla violenza e all'aggressività. Ma si tratta, comunque, di casi specifici, in altre parole ad 'esplodere' sono individui a rischio con il sistema nervoso fragile, o situazioni di per sè già esplosive. Poi i fatti di cronaca provocano un rischio di emulazione. Sarebbe talora giusto che determinati episodi di violenza non venissero raccontati sui giornali nè visti in televisione. Il rischio emulazione è dietro l'angolo. Un consiglio prima di chiudere: inutile attaccare briga con uno sconosciuto che non ci ha dato la precedenza o è passato con il rosso provocando quasi un incidente. Manteniamo sempre la calma, eviteremo così di finire sulle pagine delle cronache locali di qualche giornale.

La Catalogna non esiste come nazione

Mentre la Corte Costituzionale della Spagna mostra gli attributi e fa divieto dell'utilizzo (pena la carcerazione) del termine "Nazione catalana" per indicare la Catalogna (esiste una sola Nazione: la Spagna), in Italia si consente a Bossi e ai suoi leghisti di dire che la padania esiste come se fosse una nazione a se stante. La Corte Costituzionale italiana è forse diversa da quella spagnola? Perchè deve essere il Presidente della camera dei deputati, Gianfranco Fini, a sottolineare (la padania non esiste) quello che dovrebbe essere di competenza di altri organi dello Stato?

Ma non era "Roma ladrona"?

Più passano i giorni e più veniamo a scoprire che per i leghisti i soldi sono come i coriandoli: si buttano in aria per poi raccoglierli. Dopo 800 mila euro 'dovuti' per lavori di restauro alla Libera scuola dei popoli (?) padani (?) della signora Marrone in Bossi, oggi si scopre che a Verona il sindaco leghista Tosi ha speso 400 mila euro (una bella somma, non cè che dire) per panchine anti bivacco al fine di rendere difficile la vita agli accattoni. Ma la notizia più sorprendente arriva sempre da Verona ed è la promozione della moglie del stesso sindaco Tosi da semplice impiegata della Regione a responsabile della segreteria dell'Assessorato alla Sanità con aumento dello stipendio, sembrerebbe, triplicato (che esagerazione!!). Vedrete che adesso, dopo aver messo le mani nella 'cioccolata', smetteranno di gridare "Roma ladrona". Insomma tutto il mondo è paese e i leghisti lo hanno scoperto.

lunedì 12 luglio 2010

800 mila euro per la scuola della moglie di Bossi

Non si può non dire che Umberto Bossi non sia un padre e un marito attento ai bisogni dei suoi figli e di sua moglie. Dopo essere venuti a conoscenza del lavoro che svolgono alcuni dei suoi figli (porta borse di Speroni e Salvini a Strasburgo), adesso si viene a conoscenza del contributo di 800 mila euro per una scuola elementare di cui è socia la moglie. Forse ricordo male. Ma non era il ministro padano Bossi a gridare "Roma ladrona"? I proverbi non sbagliano mai: chi frequenta lo zoppo, prima o poi imparerà a zoppicare.

L'italiano Roberto Bolle

Lo spunto per scrivere le righe che seguono, me lo dà lo scritto di Roberto Bolle (primo ballerino alla Scala di Milano), pubblicato sulla Stampa di Torino. Se era ancora una volta necessario dimostrarlo, Bolle chiarisce, a dispetto di quanti vanno controcorrente, che l'arte, di cui il nostro Paese è pieno, potrà dare un contributo importante per la sua salvezza. Ma diventa prioritario fare in modo che siano soprattutto i giovani a conoscere il patrimonio artistico e la storia del nostro Paese. Se, al contrario, qualcuno pensa (signori leghisti, aprite le orecchie)che la valorizzazione e la salvaguardia dell'arte e, di conseguenza, dell'immenso patrimonio artistico è solo perdita di tempo, allora è proprio vero: all'ignoranza non c'è limite.

domenica 11 luglio 2010

Bossi impara da Del Bosque

Vincent Del Bosque, allenatore della Spagna, ha dichiarato che la forza del calcio serve:"a unire i Paesi e a rendere meno radicali le idee della gente".
Bossi, leghisti, siete in grado di capire?

Tempo di vacanze

La grande Kermesse vacanziera è cominciata. Come ogni anno sembra che gli italiani, se non partono nel mese di luglio e, soprattutto, in agosto non siano in grado di fare le vacanze. Bisognerebbe che tutti noi imparassimo a dilatare il periodo delle vacanze, attuando quella saggia suddivisione a scaglione che consente, ad esempio in Olanda, in Germania, in Danimarca e ancora in tanti altri paesi europei, di far partire le famiglie a ondate successive secondo una disciplina prestabilita di comune accordo tra le aziende, la scuola e le organizzazioni sindacali.
L'argomento è complesso e sempre attuale, anche se, come tutte le volte con l'arrivo dell'estate, non si riesce mai a trovare una soluzione definitiva. Che sarebbe, invece, necessario trovare: ne verrebbe un beneficio per tutti con spiagge vivibili e città che non si ridurrebbero a desolanti deserti.

sabato 10 luglio 2010

Sognando Elvis

Tra i tanti sogni che faccio, uno è piuttosto ricorrente: sogno Elvis con i capelli lunghi color argento che mi dice: "Ciao come stai, ho preso una pausa, ma ora torno più forte di prima perchè non so stare senza i miei fans, anche se ora sono quasi tutti ultra cinquantenni, ma soprattutto non so stare senza il rock. Farò concerti negli States e in Europa, forse uno anche a Roma: tu ci sarai, aspettami sto per arrivare". Mi sono svegliato con il cuore in gola per la gioia. Peccato che, pur così reale e così vivo, era solo un sogno. Ciao Elvis, continuerò a sognarti.

Bambini che fumano I genitori i veri colpevoli

L'età di chi fuma si abbassa sempre di più. Studi recenti ci informano che siamo arrivati sotto la soglia dei tredici anni, cioè in età in cui si è ancora poco più che bambini. Di chi è la colpa di questa triste realtà? Alcuni dicono: la società che spinge i giovani a sentirsi già grandi, altri parlono dello spirito di emulazione per cui i ragazzi, per non sentirsi "diversi", fanno quello che fanno tutti gli altri. Secondo la mia opinione c'è un altro fattore, forse poco valutato: uno dei genitori o entrambi. Ho provato a chiedere ad una bambina poco più che tredicenne perchè fumava. La sua risposta è stata disarmante: "fuma mia madre, pure mia zia, perchè non dovrei farlo anch'io". Dunque i genitori (o uno dei due) sono i veri colpevoli di questa immane catastrofe che sta distruggendo la gioventù odierna.

venerdì 9 luglio 2010

Dormire poco conviene

Il prof. Lugaresi dell'Università di Bologna, in merito agli insonni, afferma che gli insonni sani sono quei soggetti che dormono poche ore; ma che non dimostrano di risentirne sul piano dell’efficienza fisica e mentale. E’ stato dimostrato che esistono persone (dette allodole) cui bastano 3-4 ore di sonno per essere in perfetta salute nella loro attività quotidiana. Anche se potrà sembrare paradossale, spesso gli insonni sani (tra questi i testi di storia della medicina citano Napoleone, Edison, Freud, Churchill, Mandela) sono delle persone molto attive, dinamiche e brillanti. Questi individui non hanno bisogno di dormire troppo a lungo, perché riescono a concentrare nelle poche ore che dedicano al dormire la maggiore quantità delle fasi del sonno 3 e 4 e di sonno REM, che sono le fasi utili ai dinamismi di recupero o, semplicemente, sono le fasi ristoratori del sonno. In sostanza per capire se nella vosta vita sarete persone dinamiche, brillanti e di successo, basta rispondere a questa semplice domanda: siete allodole (cioè mattinieri) o gufi (cioè abituati a dormire fino in tarda mattinata)? A voi la risposta.

giovedì 8 luglio 2010

Lo stipendio di un poliziotto, di un ricercatore universitario e quello di Renzo Bossi

Sapete quanto guadagna mensilmente un giovane poliziotto con diploma superiore? Poco più di mille e 200 euro. Sapete quanto guadagna mensilmente un ricercatore universitario, naturalmente in possesso di laurea? Poco più di mille e 500 euro. Potrei continuare ancora: l'elenco sarebbe piuttosto lungo e vergognoso. Ultima domanda. Sapete quanto guadagna mensilmente Renzo Bossi alla Provincia di Milano, con un diploma di maturità conseguito dopo tre tentativi, in altre parole uno 'scecco' patentato? 12 mila euro, cioè dieci volte di più di un poliziotto, e otto volte di più di un ricercatore universitario. Ogno commento è inutile?
P.S. Per il significato della parola 'scecco' rivolgersi ad un siciliano.

Giovane a tutti i costi

Apprendo leggendo il Daily Mirror (giornale inglese) che la cantante pop americana Ciccone meglio conosciuta come Madonna spende una cifra enorme pur di restare giovane. Secondo il tabloid inglese sarebbero quasi 700 mila euro annuali. Praticamente il PIL di un piccolo stato africano.

mercoledì 7 luglio 2010

I figli di Bossi

Quello che in pochi sapevano, ora lo sanno tutti. Grazie a Mario Giordano di Libero, anche i leghisti stamani sono venuti a conoscenza che "i figli so piezze core". Naturalmente gli Italiani (i napoletani in particolare) conoscono da tempo questa massima. Ora scopriamo che papà Bossi ha un cuore più grande di quello di tutti i napoletani messi assieme. Un bravo anche a quella faccia di ..... di Salvini, che dava una "mano di aiuto" a uno dei tanti figliuoli del gran capo, il quale qualche tempo fà gridava a tutti che lui ce l'aveva sempre duro, anche quando pisciava. Un altro leghista che si è distinto per aver dato un mano d'aiuto nei riguardi di un altro figlioletto bossiano è Speroni. Ma a proposito di figli, la domanda sorge spontanea. Quanti figli ha il gran padano? La paura è quella che ne possa avere qualcuno nascosto, magari al Sud d'Italia. Spero proprio di no, altrimenti dovrebbe trovargli subito un lavoro minimo da 12 mila euro al mese. Non ho detto tutto, ma stasera (dopo la partita) se non ho troppo sonno, mi divertirò ancora.

Non uccidete i sogni

Nella società odierna ha ancora un senso parlare di sogni o di fantasie oniriche? I sogni rappresentano ancora qualcosa di vivo e di importante nella vita di ognuno di noi e nella vita di ogni cosa attorno a noi? Personalmente sento ancora il desiderio e il bi-sogno di fantasie oniriche, fuori dagli schemi temporali, fin da quando, ragazzino, al di là di una inferriata, nell’isola di Ortigia a Siracusa, vedevo il mare (il mio mare), che con il suo colore blu, come quello che vedevano gli antichi marinai greci, mi apriva la mente. Fantasticavo di vedere Ulisse arenarsi alla fonte dei due fiumi divini: l’Anapo e il Ciane. O Enea sbarcare nel Porto Grande e fondare la caput mundi a Siracusa.
La mia età, sfortunatamente, non mi consente più di avere fantasie oniriche, anche i miei sogni sono cambiati e hanno sempre più il colore e il sapore della nostalgia di un passato che non tornerà più. Nonostante tutto, sogni e fantasie oniriche mi aiutano a vivere, perchè soprattutto nei sogni vedo me stesso ritornare bambino e mia madre che mi sorride e mi tende la sua mano in un abbraccio d’amore.

martedì 6 luglio 2010

Artemidoro di Daldi

Ho letto (o forse meglio dire riletto) di recente il libro di Artemidoro di Daldi dal titolo "Dell'interpretazione dei sogni", un libro che trovo sempre affascinante per i suoi contenuti. Scritto nella metà del secondo secolo d.C., il libro è una vera e propria enciclopedia di sogni, ne contiene oltre tremila di tutti i tipi. Artemidoro si considerava un interprete oniromante, che andava come un girovago da paesi a città per motivi professionali. Diciamo subito che non era di sicuro un ciarlatano, anzi al contario lottava contro tutti coloro (ed erano tanti a quei tempi) che si spacciavano per oniromanti ovvero interpreti dei sogni. Un personaggio, Artemidoro, a cui tutti i moderni psicoanalisti da Freud in poi devono qualcosa. Avrò modo di riparlare al più presto di Artemidoro, che potremmo definire il primo vero psicoanalista dell'antichità.

lunedì 5 luglio 2010

Occhio ai divorziati

Secondo uno studio scientifico pubblicato di recente (Repubblica del 5 luglio 2010), frequentare un parente o un amico divorziato può essere contagioso. Cosa significa questo? Gli autori di questa ricerca affermano che il divorzio è come un virus, cioè può accadere che una coppia, frequentando un amico/a che ha divorziato, rischia il divorzio o quantomeno aumenta le probabilità di divorziare anch'essa. Quindi se avete amici che si sono separati, non fate mancare loro la vostra solidarietà, ma evitate di invitarli a pranzo, anche se fossero stati i vostri migliori amici. I proverbi antichi non sbagliano mai: chi sta con lo zoppo, prima o poi inizierà a zoppicare.

sabato 3 luglio 2010

La Spagna per la prima volta in semifinale

Buenas noches a todos, ha sido un placer vivir con los lectores esta noche histórica. España-Alemania en semifinales del Mundial, casi nada. Será el próximo miércoles, a las 20.30 horas. (El Pais de 3 julio 2010)
Questo mondiale di calcio per noi italiani è stato una grande delusione. Possiamo solo sperare che tra due anni, cioè ai prossimi europei in Polonia e Ucraina, le cose vadano meglio. Personalmente sono ottimista, perchè Prandelli (il nuovo CT della nazionale italiana) farà giocare ragazzi di colore (ad esempio Balotelli) come ormai è necessario che sia. Questo darà sicuramente fastidio ai leghisti del ministro italiano(?) Bossi, ma quella del futuro sarà una società sempre più aperta, multiculturale e multietnica.

Storia e radici, orgoglio e identità

Ogni Nazione è stata costruita su un atto fondativo, su un documento nel quale sono racchiusi valori comuni, ideali condivisi, principi inderogabili e universali. Ogni Paese nasce, vive, si sviluppa partendo da un atto simbolico, e partendo da questo cresce, abbandona le incertezze dell’infanzia e raggiunge la maturità. Il percorso di formazione dell'Italia come nazione ha toccato tutte queste tappe, partendo dall’essere un semplice agglomerato di stati e statarelli, crescendo e sviluppandosi con il passare degli anni, fino a diventare un Paese sovrano e indipendente, che si avvia a diventare multiculturale e multietnico (con buona pace di Bossi e dei leghisti tutti. Altro che padania).

venerdì 2 luglio 2010

Siciliani Primi in tutto

Noi siciliani siamo primi in tutto. Su una popolazione di poco superiore ai 5 milioni di abitanti, i non vedenti sono circa 30 mila. C'è poco da commentare o nulla da dire. Ma una parola mi sia concessa: VERGOGNA.

Il narcisismo giovanile Una sindrome in ascesa

Il narcisismo giovanile è il male di questo secolo. Oggi predominano le malattie della caduta d’identità. Conta la riuscita sociale, conta il successo, contano i modelli della società dello spettacolo, in particolare quelli televisivi. Psichiatri e psicologi sono concordi nell’affermare che nei giovani sono in aumento le malattie narcisistico-depressive e, di conseguenza, aumentano i malati psicosomatici.
Il narcisismo giovanile riguarda uniformemente tutti: dalle grandi città alle piccole città fino ai centri più sperduti di campagna. I problemi sono sempre gli stessi: droga, precocità dei comportamenti tipici degli adulti (esperienze di sesso, inizio del fumo di sigaretta), perdita dell’identità stabile, nessuna possibilità di riconoscersi nei modelli tradizionali e di proporre nuovi modelli personali. I giovani sono alla ricerca di qualche spiraglio, alla ricerca di nuovi valori. Stanno male con se stessi e col mondo intero, ma c’è più consapevolezza rispetto al passato, più richiesta d’aiuto.
Poi c’è un problema particolarmente importante: quello dei bambini che vengono 'abbandonati' tra le mura domestiche. Sono un’infinità soprattutto nei grandi centri metropolitani. E’ vero che assistenti sociali e insegnanti sono più attenti di un tempo nel segnalare i loro problemi. Ma si diffondono sempre di più i disturbi di natura psicologica. Le cause? Le insufficienze affettive, le assenze dei genitori che lavorano entrambi, il lassismo educativo, l’eccesso di desideri esauditi, le altalene di umori e di comportamenti dei padri e delle madri, le separazioni e i divorzi fatti in modi incivili adoperando i figli come strumenti di scontro e di rivalsa, le fobie scolari; la difficoltà di distaccarsi da un modello familiare, anche se insufficiente, e di incentrarsi su altri interessi, come la scuola.

giovedì 1 luglio 2010

Un amore al tempo della primavera di Praga

In tre giorni ho divorato (nel vero senso del termine) un libro fresco di stampa del siracusano doc, Raffaele Bianca, dal titolo "Un amore al tempo della primavera di Praga" (A&Beditrice). Lo consiglio a tutti, ma soprattutto ai giovani nati dopo gli anni '70. Come dice lo stesso titolo è un romanzo storico e sentimentale allo stesso tempo. L'autore racconta l'amore di due giovani (un ragazzo siracusano e una ragazza cecoslovacca) ai tempi della invasione dei carri armati sovietici nella bellissima città di Praga. Non dirò niente di più perchè il libro va letto dalla prima pagina all'ultima, ma soprattutto va letta la fine: sono certo che qualche lettore o lettrice si commuoverà fino alle lacrime.