martedì 13 luglio 2010

Ma non era "Roma ladrona"?

Più passano i giorni e più veniamo a scoprire che per i leghisti i soldi sono come i coriandoli: si buttano in aria per poi raccoglierli. Dopo 800 mila euro 'dovuti' per lavori di restauro alla Libera scuola dei popoli (?) padani (?) della signora Marrone in Bossi, oggi si scopre che a Verona il sindaco leghista Tosi ha speso 400 mila euro (una bella somma, non cè che dire) per panchine anti bivacco al fine di rendere difficile la vita agli accattoni. Ma la notizia più sorprendente arriva sempre da Verona ed è la promozione della moglie del stesso sindaco Tosi da semplice impiegata della Regione a responsabile della segreteria dell'Assessorato alla Sanità con aumento dello stipendio, sembrerebbe, triplicato (che esagerazione!!). Vedrete che adesso, dopo aver messo le mani nella 'cioccolata', smetteranno di gridare "Roma ladrona". Insomma tutto il mondo è paese e i leghisti lo hanno scoperto.

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