giovedì 22 luglio 2010

Il lupo perde il pelo ma non il vizio



Erano presenti tutti a Villa Aurelia (Roma), da Maroni a Tremonti, da Calderoli a Castelli, da Cota a Zaia. Mancava forse Salvini (quello che insulta i napoletani). Ovviamente non poteva non esserci il capo dei capi, il super decorato di titoli di studio della terza età: Umberto Bossi, che (come al solito) si è voluto differenziare dagli altri salutando a suo modo, col dito medio alzato. Bisognerebbe che qualche psicologo ci spiegasse il significato che il senatur attribuisce a questo modo di salutare ovunque si trovi. Se poi lo si guarda bene in faccia, si capisce subito che non c'è proprio con la testa e i leghisti questo lo hanno capito. Ci auguriamo che il figlio Renzo abbia modi più educati, anche se a guardarlo bene in faccia, si intuisce che anche lui .......

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