sabato 26 giugno 2010

Diventare politici? Sì, ma con la laurea

Per esercitare la professione di medico, è normale essere laureato in medicina, lo stesso se si vuole esercitare la professione di avvocato bisogna studiare e laurearsi in giurisprudenza, e così per tante altre professioni. Perchè la stessa cosa non vale in politica. Se c'è una cosa che mi fa incazzare è propria questa: per fare politica, cioè per essere professionisti della politica non è necessario aver alcun titolo specifico. Un'indagine di qualche tempo fa, ha evidenziato come molti dei nostri parlamentari (deputati e senatori), non hanno titoli di studio adeguati. Del ministro (?) Bossi, pare, che abbia conseguito un titolo di studio presso un ente di formazione denominato "Radio Elettra", che sinceramente non ho mai sentito nominare. Del figlio di questo ministro (??) si dice che abbia ripetuto tre o quattro volte gli esami di maturità, eppure adesso siede sui banchi della Provincia di Milano, pagato profumatamente. Si è a conoscenza di tanti altri onorevoli e ministri senza titolo di studio superiore, figuriamoci una laurea. A questo punto mi piacerebbe che qualcuno si facesse promotore di una legge che preveda la laurea per essere politici. Mai più ministri, onorevoli, assessori senza una laurea specifica, che potrebbe essere quella di "Scienze politiche". Molti di questi personaggi, che spesso stentano a mettere quattro parole in perfetto italiano, andrebbero a casa. Cominciamo a cambiare alcune cose, un po alla volta. Chi vuole commentare si faccia avanti senza paura.

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