lunedì 9 agosto 2010

Laurea "honoris causa" al ministro Bossi

Ho avuto la fortuna di nascere nel profondo Sud, nella città (Siracusa) che fu anticamente la più grande e la più forte, dal punto di vista militare, della Magna Grecia. I miei genitori mi hanno educato all'onestà più assoluta, mi hanno mandato a scuola dove professori esigentissimi mi hanno insegnato a leggere e a scrivere, mi hanno in un certo senso "obbligato" a conoscere gli affluenti del Po (cosa può importare ad un meridionale?), di destra e di sinistra, e se ne sbagliavo anche solo uno, erano ca... amari: il mio professore ("meridionale") di geografia ne esigeva la conoscenza (a proposito, Renzino Bossi quanti affluenti del Po, di destra e di sinistra, conosce?). Dopo anni di sacrifici e di studi ho conseguito la laurea, una laurea vera e non certo honoris causa, come quella che è stata data a Valentino Rossi (che qualcuno con coraggio chiama "il dottore")e che adesso vogliono assegnare anche al ministro Bossi. E' mai possibile che la laurea in Scienze della Comunicazione venga assegnata con una facilità così sbalorditiva a persone che con molta probabilità non hanno mai toccato un libro nella loro vita? Persone che non hanno mai fatto alcun tipo di sacrificio per poterla conseguire. Una vera vergogna, ministro Gelmini, e sinceramente non capisco (o meglio faccio finta di non capire) chi possa averLe suggerito una "minchiata" così immensa. Mi auguro che questo non succeda, ma se dovesse mi farò promotore di un comitato del "NO" alla laurea al ministro Bossi (per Valentino Rossi, purtroppo, la "minchiata" è stata fatta).

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